La parola ai produttori di Cocconato: Paolo Macchia dell'azienda Maciot |
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Scritto da Redazione
Sabato 20 Luglio 2013 14:20
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Paolo Macchia, azienda Maciot

Qual è il primo ricordo che ha di lei in cantina? I primi ricordi da bambino piccolissimo riguardano l’arrivo in cortile della bigoncia piena di uve proveniente dalle vigne dei nonni, la successiva pigiatura ed il trasferimento a mano con attrezzi di legno nelle botti per la fermentazione. Ed ancora… il travaso con la pompa elettrica che dava sempre la scossa e l’imbottigliamento manuale del vino più pregiato per l'invecchiamento.
Tradizione o innovazione? Quale strada percorre per la sua azienda? Innovazione nel raccontare anche con il web, la sapiente tradizione che ci aiuta ancora adesso a produrre e vinificare un frutto sano, carico di energia e messaggi.
Nel corso dell’evento vi sarà un momento di attenzione a favore della Barbera d’Asti dei produttori di Cocconato. Con quale Barbera vi presenterete? Presenterò la Barbera d’Asti Superiore 2010 "Four Rapet": dalla potatura molto corta della vigna Ruasin, selezioniamo in vendemmia, con un doppio passaggio, i 4 (four..) grappoli (rapet) più sani e zuccherini per ogni vite, facendo maturare il loro succo fermentato in legno piccolo per 12 mesi.
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